Per brevità, in questa occasione prenderemo in considerazione la condizione in cui la persona desidera cambiare lavoro, sarà certo interessante in futuro poter analizzare anche gli aspetti che riguardano il cambio di lavoro forzato.
Perché vogliamo cambiare lavoro? Perché cercare qualcosa d’altro? Naturalmente le spiegazioni potrebbero essere le più disparate è soggettive, ci sono degli aspetti che risultano essere comuni grazie ai dati che vengono raccolti dalle agenzie per il lavoro, head hunters e ai career coaches.
L’aspetto, forse, che tutti ci aspettiamo sia il principale potrebbe essere l’aspetto economico. In realta sembra che uno dei principali motivi che spinga le persone a cambiare lavoro riguardi la possibilità di trovare un miglior equilibrio tra vita privata e lavorativa.
Questo dato potrebbe essere interessante se guardato in ottica di cambiamento del concetto di orario lavorativo, gestione e organizzazione del lavoro per una futura prospettiva. Questa comunque è un’altra storia.
Ritorniamo a noi, perché si cambia lavoro?
Voglia di nuovi stimoli, magari dopo tanti anni a svolgere lo stesso lavoro nella stessa azienda, la routine diventa noiosa, da qui anche il desiderio di acquisire nuove competenze e misurarsi con nuove sfide. In un’azienda dove la formazione, l’innovazione e la creatività delle persone viene lasciata nel parcheggio e non stimolata si rischia lo “spopolamento” di quelle persone che potrebbero fungere da traino e che invece andranno ad arricchire la concorrenza.
Un miglior compenso, certamente, è un motivo valido a parità di condizioni anche se, sembra, che per risultare determinante al cambiamento, debba essere accompagnato da altri fattori quali: la prospettiva di crescita professionale, una miglior organizzazione aziendale (ambiente di lavoro migliore) ultimo e probabilmente più importante il riconoscimento del lavoro svolto, delle competenze e della propria professionalità.
Vediamo cosa accompagna un cambiamento in questa sfera della nostra vita.
Da un lato, siamo contenti della novità e delle opportunità che si prospettano, dall’altro abbiamo paura rispetto alle incognite del cambiamo lavoro.
La fine di un rapporto di lavoro può rappresentare un momento positivo nella vostra carriera, è comunque facile provare delle emozioni, anche non piacevoli, se ci lasciamo alle spalle qualcosa di familiare, come può essere un lavoro che svolgiamo da anni, colleghi che conosciamo bene, un ufficio che ci ha ospitati come fosse la nostra seconda casa.
La tristezza ad esempio, perché magari si crede che si interrompano anche dei rapporti umani, senza considerare la possibilità che comunque possiamo continuare a frequentare le persone che lasciamo nel vecchio ambiente lavorativo.
Senso di colpa, magari il sentirsi egoisti perché si pensa solo al proprio interesse senza curarsi dei colleghi, dei clienti e perché no, anche di un buon datore di lavoro. Forse è importante ricordarsi che pensare a se stessi non è egoismo e non implica il “fregarsene” degli altri.
Paura, o meglio ansia, visto che temiamo un qualcosa di incerto, ed è un’emozione assolutamente coerente con quello che stiamo affrontando. Il cambiamento non sempre è facile, come abbiamo già detto. Dubitare di se stessi o delle proprie decisioni comporterà solo stress. Ci sono stati sicuramente dei buoni motivi che ci hanno spinto a prendere la decisione di cambiare lavoro, dobbiamo darci ora la possibilità di continuare a credere alle nostre capacità e risorse, che sono le medesime con cui ci siamo confrontati per decidere. Non è il momento di metterle in dubbio.
Accetta il fatto che può prendere una decisione per te stesso, e invece della colpa per i tuoi colleghi o ex datore di lavoro, concentrati quello che hai appreso da loro e quello che tu hai dato a loro e all’azienda. Il rapporto è sempre biunivoco, hai preso e per questo ci sta che ti senti grato nei loro confronti, hai anche dato, quindi c’è stata reciprocità e nessuno si è approfittato dell’altro.
Il sollievo dalle prime emozioni spiacevoli che si provano apre una nuova porta in cui si troveranno nuove motivazioni e una forte determinazione.
Sarà il momento dell’entusiasmo e si prenderà atto che si è fatta la cosa giusta per noi. Ci sarà una forte spinta alla realizzazione dei propri sogni e a raggiungere i propri obiettivi. Insomma si ritornerà un po’ a riscoprire i motivi e le sensazione che ci hanno spinto a cambiare.
Dott. Giorgio Dal Maso